New Holland prosegue l’aggiornamento della sua gamma di raccoglitrici semoventi con il lancio delle rinnovate trincia serie “Fr”. Forti di potenze comprese tra i 476 e gli 824 cavalli, puntano ad assicurare migliori standard di efficienza soprattutto nel settore del biogas
Prosegue in casa New Holland il programma di rinnovamento della linea di prodotto dedicata al settore foraggero. Ultimo step di tale percorso, in ordine di tempo, l’aggiornamento delle trincia semoventi serie “Fr”, cinque modelli denominati “Fr 480”, “Fr 550”, “Fr 650”, “Fr 780” e “Fr 850” riviste a livello di contenuti e in termini di motorizzazioni per meglio rispondere alle esigenze applicative indotte, in particolare, dall’ormai consolidato business del biogas. In tale ottica, le macchine sono state quindi equipaggiate con tre differenti propulsori Fpt Industrial in grado di offrire nel loro insieme un range di potenze compreso tra i 476 e gli 824 cavalli, prestazione quest’ultima erogata sulla top di gamma “Fr 850” da un’unità “Vector” da 20 litri di cubatura, realizzata mediante otto cilindri in architettura a “V”, ciascuno dei quali caratterizzato da valori di alesaggio e corsa pari a 145 e 152 millimetri, che assicurano una coppia massima di tre mila 200 newtonmetro a mille 400 giri, 700 giri meno del regime nominale. Appartenenti invece alla serie “Cursor 13” i propulsori che equipaggiano le versioni d’attacco “Fr 480” e “Fr 550”, due unità a sei cilindri da 12 litri e 900 di cubatura in grado di erogare, rispettivamente, 476 e 544 cavalli di potenza massima e due mila 140 e due mila 400 newtonmetro di coppia a mille 400 giri. Ciò grazie alla presenza di alimentazioni common rail ad alta pressione, di distribuzioni a quattro valvole per cilindro e di turbocompressori a geometria variabile in grado di assicurare sia una risposta rapida alle sollecitazioni sia un’ottimizzazione del rendimento termodinamico delle unità ai bassi regimi. Tutte soluzioni che a livello pratico si traducono per gli operatori nella possibilità di veder diminuire i consumi di carburante, a parità di attività svolte, anche del 20 per cento rispetto alle versioni di precedente generazione, obiettivo al cui raggiungimento concorre anche la tecnologia “Hi-eScr” che consente alle unità di ottemperare alle normative stage 4 attraverso il solo post trattamento dei gas di scarico mediante iniezioni di urea e senza ricorrere quindi a gruppi ausiliari di altro genere. Il medesimo sistema “Hi-eScr” è inoltre uno dei plus tecnici del propulsore “Cursor 16” che equipaggia i modelli “Fr 650” e “Fr 780”, un sei cilindri da 15 litri e 900 di cubatura capace di erogare le stesse performance di un 18 litri, in questo caso 653 e 775 cavalli rispettivamente, con le dimensioni compatte di un 13 litri, connotazione raggiunta grazie all’impiego di materiali a elevata resistenza, quali, per esempio, la “Compact Graphite Iron” utilizzata per la realizzazione della testata e delle canne piuttosto che l’acciaio con cui sono costruiti i pistoni, gruppi questi ultimi che peraltro integrano camere di combustione aventi una forma a doppia rientranza che realizza due diversi vortici di turbolenza all’interno del cilindro assicurando così un preciso controllo della miscelazione del combustibile con l’aria. Comuni all’intera gamma invece i gruppi trincianti, tra i più grandi sul mercato grazie a un rotore da 710 millimetri di diametro e 900 millimetri di larghezza, e i rulli rompigranella, sovradimensionati per garantire una resa ottimale anche quando si opera su prodotti molto difficili e operanti in tandem con il sistema “Variflow” che consente di passare dalla raccolta del mais a quella dell’erba senza l’utilizzo di alcun attrezzo. A regolare la lunghezza di taglio in movimento provvede invece il sistema di alimentazione a rulli “HydroLoc”, mentre il prodotto trinciato è gestibile mediante un tubo di lancio in grado di ruotare di 210 gradi e di lavorare a un’altezza di sei metri e 40 centimetri, fermo restando che la sua brandeggiabilità è favorita dalla particolare struttura della nuova cabina ad alta visibilità equipaggiata con un sedile “Deluxe” a sospensione pneumatica e a regolazione automatica in base al peso e con il monitor “IntelliView IV” che permette di controllare e gestire tutte le principali funzioni della macchina, ivi compreso il sistema “Power Cruise” che adatta il regime motore e la velocità di avanzamento in funzione dell’effettiva richiesta di potenza.